“Questo attacco non ha avuto alcun impatto sulla nostra missione, né abbiamo cambiato il nostro approccio alla sicurezza nella zona intorno a Qayyarah. Abbiamo addestrato ed equipaggiato le nostre truppe e quelle alleate proprio per questo tipo di evenienza”.Ora la denuncia giunge dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti: anche in occasione dell’attacco dello scorso martedì contro la base irachena di Qayyara, a 60 chilometri a sud di Mosul, i miliziani del sedicente Stato Islamico hanno utilizzato munizioni con gas iprite, detto anche mostarda per il tipico odore. Fortunatamente nelloccasione nessuno sarebbe rimasto ferito od intossicato. A stabilirlo, un test di laboratorio condotto su un razzo o colpo di mortaio (definito dai tecnici del Pentagono “impreciso e grezzo”), risultato positivo alla sostanza.
M.